Hanno partecipato, oltre al Sottosegretario e al suo Capo Segreteria Emanuele Piccinno,
- Fausto Batini, Chief Technical Officer Magma Energy Italia e Chairman di ETIP Deep Geothermal;Guglielmo Cioni, Vice Presidente Business Development TVPSolar/Tresol;
- Marco Colatarci, General Manager Italia, Solvay;
- Pierre Herben, Chair del “Industrial research and innovation advisory group”, A.SPIRE;
- Giovanni Tula, Responsabile Innovazione e Sostenibilità di ENEL Green Power
- e Daniele Andreoli, Responsabile Flexibility Solutions di ENEL-X.
Al momento, a Bruxelles si sta discutendo del budget da destinare ad Horizon Europe, il nuov o programma europeo pluriennale per la ricerca da 100 miliardi di Euro che dovrebbe partire ad inizio 2021, con durata 7 anni. Una delle aree che sarà finanziata dal programma riguarda gli interventi integrati per fronteggiare i cambiamenti climatici, le sfide energetiche e le evoluzioni in atto nei sistemi di mobilità .
Tuttavia, nessuna decisione é stata ancora raggiunta sull’ammontare che verrà destinato a questa o ad altre aree di iniziativa.
Secondo Pierre Herben, “Dobbiamo usare tutti gli strumenti a nostra disposizione per trasformare l’Economia Europea verso un futuro ad emissioni zero. I cittadini europei sono sempre più preoccupati dai cambiamenti climatici, pertanto, é necessario assicurare che almeno il 35% del budget previsto per Horizon Europe sia speso in ricerca e sviluppo con chiari ed immediati benefici per il clima”.
“Gli Stati europei devono collaborare se vogliono utilizzare i fondi pubblici per la ricerca in maniera piu’ efficiente” ha dichiarato Marco Colatarci “E’ necessario che i governi facciano un miglior uso delle opportunità ’ di coordinamento tra programmi nazionali offerte da meccanismi come il SETPlan e le Partnership Europee. Un maggior coordinamento consentirebbe la formazione di progetti internazionali di grande impatto”.
Il Sottosegretario Crippa, a margine dell’incontro, ha dichiarato “La discussione di oggi é stata molto proficua. L’Italia crede fermamente nella cooperazione intergovernativa per la Ricerca, in particolare su tematiche che richiedono azioni a livello mondiale come il cambiamento climatico”
“In linea con gli impegni assunti dall’Italia con l’iniziativa Mission Innovation di raddoppiare la spesa annuale in R&S”- ha continuato Crippa-” il nostro Decreto Crescita, recentemente approvato, propone investimenti per 40 Milioni per Ricerca e Sviluppo in energie pulite. A livello Europeo invece, il SET Plan é lo strumento giusto per aumentare la collaborazione. Per quanto riguarda il budget, l’Italia si impegnerà per aumentare le risorse di Horizon Europe destinate alle trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali necessarie a raggiungere la neutralita’ climatica entro il 2050″.